Frazionano i dati in blocchi ma distribuiscono le informazioni di parità attraverso tutti i dischi presenti nel sistema. Il successo di questo sistema risiede nella massimizzazione della capacità del volume rispetto ad una piena ridondanza. Se nel RAID 1, 4 dischi da 500mb ci consentiranno al massimo di ottenere un volume da 1tb, mentre in configurazione RAID 5, questo arriverà a 1,5tb.
Nei CINQUE, la possibilità di perdita file è molto limitata, poiché al danneggiarsi di un solo disco, il sistema continuerà a funzionare correttamente. Così come nel RAID 1, ma mantenendo una capacità di memorizzazione molto più elevata. Sarà comunque necessario assicurarsi periodicamente che tutti i supporti presenti nel sistema stiano funzionando correttamente e sostituire immediatamente un disco danneggiato appena questo viene scoperto.
Possono essere composti da un numero potenzialmente infinito di dischi. Ovviamente maggiore il numero di dischi, maggiore la possibilità di duplice guasto e conseguente necessità di rivolgersi a professionisti del recupero dati RAID, per rientrare in possesso dei propri file.
Tutti gli altri sistemi non elecanti, sono da considerarsi non originali. Sia il RAID 6, che aggiunge un blocco di parità rispetto al CINQUE, sia tutti gli altri come RAID 1.5, RAID 7, RAID-DP, RAID S e tanti altri, sono particolarmente rari.
Esiste anche la possibilità di concatenare alcuni sistemi. Come per esempio nei sistemi 0+1 o 1+0 do ve nel primo caso un RAID 0 controlla 2 sistemi RAID 1 e nel secondo il contrario.